Insieme a Rita Mari e Marina Porrelli abbiamo lavorato sui concetti di decentramento, empatia ed exotopia, sperimentandoli sulla nostra pelle attraverso l’analisi di un caso e un gioco di ruolo che ci ha messo di fronte ai pregiudizi e luoghi comuni di cui possono essere infarcite le relazioni tra operatori dei servizi, mediatori culturali e familiari stranieri.